Progetto IeFP
Progetto IeFP: UNA SCUOLA +
Lo star bene a scuola è condizione necessaria ad evitare la dispersione scolastica in fase adolescenziale. Nel nostro Istituto, però si intreccia anche con la dimensione professionale (enogastronomia e corretti stili di vita nell’alberghiero, ambiente come contesto lavorativo nel tecnico agrario).
Il contenitore del percorso IeFP degli indirizzi professionali è stato declinato in tre fasi:
- classe prima: antidispersione attraverso supporto psicologico e metodologico, rinforzo motivazionale e intervento sulle dinamiche personali e dei gruppi classe
- classe seconda: professionalizzazione e orientamento in itinere
- classe terza: professionalizzazione e preparazione degli esami di qualifica
Tali progetti sono finanziati con i fondi regionali specifici e dall’ammontare di questi dipendono. I progetti relativi alla tematica della disabilità si intrecciano con la personalizzazione dell’insegna-mento e quindi con l’integrazione degli stranieri neo arrivati in Italia e con i Bisogni Educativi Speciali in una logica non più di separazione di situazioni bensì di continuum nella diversità e diversabilità. Tale continuum è purtroppo particolarmente evidente nei contesti di istituto professionale e costituisce, spesso, se non adeguatamene risolto, un forte elemento di dispersione. La formazione alla sicurezza è un altro elemento del sistema reticolare di competenze che legano professionalizzazione e salute e benessere.
Denominazione progetto |
IeFP una scuola + |
Priorità cui si riferisce |
Diminuzione della dispersione scolastica-professionalizzazione Antidispersione – orientamento interno - professionalizzazione |
Traguardo di risultato (event.) |
Rientrare nella media di abbandoni provinciali e precisamente portare gli abbandoni dell’Istituto Professionale entro il 10% nei prossimi 3 anni |
Obiettivo di processo (event.) |
Progettare attività di orientamento e/o di riorientamento Valorizzare il saper essere utilizzando il sapere e il saper fare Realizzare qualifiche regionali in regime di sussidiarietà |
Altre priorità (eventuale) |
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Situazione su cui interviene |
I percorsi IeFP si sviluppano in parallelo con le attività curricolari organizzate dall’Istituto, gli obiettivi e le attività implementate sono progettate e finalizzate per anno di frequenza. |
Attività previste |
Per l’IPSSAR – Addetto ai servizi della ristorazione – Addetto alla promozione ed accoglienza turistica Classi prime: azioni di antidispersione e di scolarizzazione Classi seconde: orientamento interno finalizzato alla scelta di indirizzo e potenziamento professionale Classi terze: potenziamento professionale e preparazione all’esame di qualifica professionale Per l’IPAAS di Piacenza – Operatore agricolo Classi prime: azioni di antidispersione e di scolarizzazione Classi seconde: potenziamento professionale Classi terze: potenziamento professionale e preparazione all’esame di qualifica professionale
Per l’IPAAS di Cortemaggiore – Operatore agroalimentare Classi prime: azioni di antidispersione e di scolarizzazione Classi seconde: potenziamento professionale Classi terze: potenziamento professionale e preparazione all’esame di qualifica professionale
Per l’IPAAS di Castel San Giovanni – Operatore agroalimentare Classi prime: azioni di antidispersione e di scolarizzazione Classi seconde: potenziamento professionale Classi terze: potenziamento professionale e preparazione all’esame di qualifica professionale |
Risorse finanziarie necessarie |
Costo materiale di consumo e ore docenza e tutoraggio |
Risorse umane (ore) / area |
Docenti interni ed esperti esterni appartenenti al mondo del lavoro |
Altre risorse necessarie |
Laboratori di cucina/sala/ caffetteria/accoglienza turistica, laboratori di chimica/fisica/agronomia/lavorazioni carni/vinificazione |
Indicatori utilizzati |
Frequenza alle attività, questionari (docenti/esperti esterni/studenti), colloqui in itinere e a fine percorso, esiti esami di qualifica professionale, analisi relazioni finali |
Stati di avanzamento |
Classi prime: riduzione della dispersione scolastica Classi seconde: supporto ad una scelta d’indirizzo motivata e consapevole Classi terze: consolidamento delle competenze professionali settoriali |
Valori / situazione attesi |
Esiti in uscita rilevati agli scrutini Diminuzione del numero di studenti non ammessi all’anno successivo Diminuzione del numero di studenti che non risultano più presenti al termine dell’anno scolastico |
In dettaglio, nell’anno scolastico 2016/2017 sono state affrontate le seguenti problematiche :
- Prevenire la dispersione, ridurre l’abbandono scolastico e supportare il successo formativo.
Attività svolte:
1) Accoglienza, presa in carico, orientamento : brevi moduli riguardanti le varie possibilità formative presenti nella scuola per facilitare dapprima l’impatto con la nuova realtà e in seguito sviluppare maggiore consapevolezza rispetto al percorso intrapreso e sostenere la reversibilità delle scelte nella fase iniziale del percorso formativo.
2) Laboratori esperienziali finalizzati ad un rafforzamento motivazionale per promuovere le competenze di cittadinanza ed accettare le differenze di opinioni, il rispetto delle regole, le diversità, l’equità, elaborare l’esercizio del pensiero critico al fine di sostenere la costruzione di un proprio progetto di sviluppo personale e un proficuo inserimento nel contesto sociale: si realizzano le seguenti attività: Spazio ascolto Formazione gruppo classe, Affettività e gestione delle emozioni, Cyberbullismo e i rischi della rete;Cielo stellato, Tecniche per il benessere ed antistress, Pet Therapy
3) Per garantire all’allievo il diritto alla realizzazione di un percorso personale di crescita e di apprendimento, in rapporto alle proprie potenzialità, attitudini ed interessi è stato proposto il progetto: Rimotiviamoci
- Sviluppare strumenti di maggiore integrazione per favorire la conoscenza e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Attività svolte:
1) promozione e tutoraggio di attività didattiche coerenti con quelle definite nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro: impresa formativa simulata, visite guidate, simulazione di casi, laboratori e tirocini curriculari ai sensi dell’art. 18 della Legge 196/1997 e del relativo regolamento di attuazione D.M. 142/1998 quali modalità formative per l’acquisizione delle competenze tecnico professionali, culturali e organizzative favorendone una sintesi unitaria e realistica attraverso la sperimentazione in contesto d’uso e in situazione. Le azioni sviluppate all’interno delle seconde e terze annualità dei vari indirizzi degli Istituti Professionali hanno riguardato i temi: Viviamo l’Azienda Agraria; Professionalizzazione alberghiero,;Lavorazione carni suine; Non solo vino.